l riccio di mare è un organismo marino appartenente alla famiglia dell’Echinidae, una prelibatezza per il palato, si presenta con una forma sferica e appiattita, ricoperta di aculei con colori che variano dal marrone al viola al rossiccio. Il riccio nero, invece, non è commestibile, ne esistono più di 900 specie e nel Mediterraneo ve ne sono circa una ventina.
La parte che viene ricavata dal riccio, che impropriamente viene definito femmina, altro non è che il suo apparato riproduttivo, disposto a forma di stella a 5 raggi di colore solitamente arancio vivo. Questo prodotto dei nostri mari è caratterizzato da un sapore forte, dolciastro e salato.
Il riccio di mare è, per lo più, utilizzato crudo. Nel sud dell’Italia ad esempio la polpa viene gustata con del pane e a piacimento con un po’ di cipolla (scalogno bianco o rosso di Tropea) il tutto innaffiato con del vino bianco, tuttavia la ricetta che vi proponiamo è semplice e originale, un trionfo di sapori: pasta con ricci di mare.
Ingredienti
(per 4 persone, facile, 20 min)
Pasta 350 gr (spaghetti, bavette, rustichelli)
Polpa di riccio 100/120 gr (circa 60/80 ricci)
Aglio 2 spicchi
Prezzemolo un bel ciuffo 50 gr
Olio e.v.
Pepe e sale
Preparazione
Aprite i ricci con delle forbici o con l’apposito tagliaricci, raccogliendo in una ciotola solo le parti arancioni. Preparare il soffritto con olio, prezzemolo e aglio. Contemporaneamente cuocer la pasta in acqua bollente, secondo i tempi di cottura indicati dal produttore, avendo cura di mettere da parte dell’acqua di cottura della pasta stessa. Successivamente, scolare la pasta al dente e versarla nella padella con il soffritto ed aggiungere la polpa di ricci, con un pizzico di sale e pepe; saltare in padella per qualche minuto e aggiungere del prezzemolo, mescolare e servire questa straordinaria pietanza.
Abbinamenti
Si consiglia un Cirò Bianco, servito fresco.