La crostata vegan di oggi è un esperimento ben riuscito, esperimento perché non avevo una ricetta, o meglio la avevo ma aveva ingredienti diversi e quindi ho fatto un po’ ad occhio. In effetti ho posato il panetto a riposare in frigo indecisa sulla sua riuscita ed invece mi sono ricreduta.
Avevo già provato a fare la pasta frolla imparata al corso di cucina macrobiotica e ne erano usciti dei buonissimi biscotti, ma volevo provare un impasto che fosse più malleabile e mi sono lanciata. Di solito quando si prova a fare la crostata usando l’olio al posto del burro non è facile lavorare l’impasto perché tende a sbriciolarsi, questo invece non lo ha fatto e il risultato è stato ottimo 🙂
Ingredienti
500 gr di farina 0
120 ml di olio di girasole
200 gr di zucchero di canna integrale
120 ml di acqua tiepida
un pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone piccolo, o di mezzo limone
12 gr di lievito bio per dolci
Impastate prima farina e zucchero e dopo aggiungete gli ingredienti liquidi, ma considerate che la quantità di acqua è indicativa, dovrete decidere voi quando l’impasto sarà pronto, il panetto non si deve sbriciolare e deve essere asciutto. Una volta raggiunta la giusta consistenza avvolgetelo nella pellicola e lasciate riposare in frigo per almeno 1 ora e mezza e dopo stendete con un mattarello. Se l’impasto si attacca al matterello usate un foglio di carta sopra la pasta frolla, e una volta raggiunta la dimensione desiderata infornate in una teglia con un foglio di carta forno. Cuoce per circa 30 minuti in forno a 180 gradi.